domenica, aprile 24, 2005

ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

So già che alla fine mi verranno rimproverati ironia e prosa involuta…

Bene Conn, vedo che con l’aiuto della Regina, e del nostro Papa, sei riuscito finalmente a trovar una riposta alla mia domanda di venerdì. (Ti vedo esultare mentre, stremato, lasci il campo ad un giocatore più forte e la folla urla il nome del Campione che sei costretto a schierare per far fronte ai pressanti quesiti che ti ho sottoposto…è un pò come presentarsi all’ingresso di San Marino, un bastone in mano, con una divisione corazzata alle spalle e dire “Adesso vi faccio il culo!” )

Regina di Saba sei benvenuta!

Mi sorprende che per trovare riposta siate dovuti andare sul sito del Vaticano. Sarebbe dunque semplice rispondere chiedendovi se in ogni momento della vostra vita vi attenete (o vi siate attenuti) ai precetti della Chiesa o ve ne fate difensori ogni tanto. Nel primo caso: attenzione al consumismo sfrenato, attenzione a non divenire schiavi del dio denaro, niente rapporti prematrimoniali, niente rapporti con contraccettivi, attenzione al richiamo di Giovanni Paolo II quando lanciò, inascoltato, il grido conto la guerra?

Sarebbe semplice quasi come paragonare l’omosessualità all’incesto…

In effetti “La legalizzazione delle unioni omosessuali sarebbe destinata perciò a causare l'oscuramento della percezione di alcuni valori morali fondamentali e la svalutazione dell'istituzione matrimoniale.” è una risposta alla domanda su quale sia il pericolo di un legge che tuteli le coppie dello stesso sesso.

Ed il fatto che ci sia o meno una legge che tuteli le unioni gay non toglie che questo fenomeno esista. Pochi giorni fa, uscendo dal magico mondo della fantasia targato Disney in Corso V. Emanuele, ho visto due ragazzi mano nella mano. Non esito a dire che se l’atmosfera fosse stata un po’ più romantica i due si sarebbero, come una normale coppia, magari scambiati qualche tenerezza. E se mio figlio, che al massimo distingue Winnie da Tigro, fosse stato un po’ piu’ grande ed avesse visto? E se un domani nell’appartamento di fianco a casa mia si stabilisse una coppia di uomini o di donne? Cosa dovrei dire a mio figlio? O meglio , parrà banale e forse lo è, anche lasciando solo un ragazzino davanti alla tv (“Buona domenica “ “Amici” “C’è posta per te” evia dicendo) con quali modelli viene a contatto?In sostanza, per citare Rosy Bindi (non esattamente una pasionaria di sinistra) “non possiamo mettere la testa sotto la sabbia”.

Negare che esistano coppie i questo tipo composte da individui che stabiliscono rapporti meritevoli di tutela legale non significa necessariamente additare tali modelli all’attenzione dei più giovani. Non credo che sia la legge ad ispirare il modello di famiglia bensì l’esempio stesso di famiglie dove i figli, tra mille errori e difficoltà, vengono cresciuti. L’istituzione matrimoniale è sotto assedio (come hai detto tu Connie) da una società disgregata che lancia messaggi e fornisce valori disgreganti. La saldezza del matrimonio e della famiglia è ormai affidata a sforzi volontaristici e, per chi ha fede, nel continuo appello alla presenza di Dio nella famiglia.

E l’esempio di queste famiglie, di questi matrimoni, di questi uomini e donne, come in ogni momento della Storia, vale piu’ di mille leggi, codici, programmi Tv e paure.

Ps. E se una persona a te cara vivesse una situazione simile, non vorresti che di fronte allo Stato avesse gli stessi diritti degli altri?


Guillaume l'eretico

3 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

cazzo, maresciallo, leggi quello che scrivo?
ho scritto (fai attenzione) che i diritti se devono riconosce sul modello dl pacs francese. so quello che dico, nonostante le tue ironie.
la regina di saba ha usato il classico argomentum ex auctorictate. io non l'ho fatto, pur utilizzandolo (per lavoro) quasi quotidianamnete.
ora, se tu non fossi partito per la tangente, col solo gusto della polemica, e fossi rimasto adernte al nostro contnedere, avresti capito che: siamo d'accorod sui diritti (pacs) siamo d'accordo sul non ghettizzarli (che faccianoq eullo che vogliono), siamo d'accordo che sono cose importanti.
ma PERCHè RENDERE LA LORO UNIONE UGUALE AL MATRIMONIO, QUANDO UGUALE NON PUàò ESSERE PERCHè GLI ADDENDI SONO DIVERSI (o meglio "uguali").
perchè l'unione di due persone delle stesso sesso deve essere uguale all'unione di due persone di sesso diverso?
perchè, qual è la ragione? la verità è che per te non è importante preservare il concetto di famiglia, per me sì. questo è quanto.
se per te, passo successivo, è giusto che un bamabino cresca con due papà, e cosa ti devo dire: contento tu.
UN'IDEA VALE L'ALTRA, TANTO, NO?????

da ultimo: la tua tirata sui precetti della bibbia, mi fa solo ridere. mi sa che non hai dimestichezza con sant'agostino...

venghino signori venghino, al mercato delle idee, due per centi lire, forza signori, c'è l'offerta....

11:06 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Mi sa che sei tu che non leggi..


Io non ho mai detto che la famiglia non sia importante, anzi.

Non ho mai detto che sia legittima l'adozione o altro da parte di queste coppie.

Non credo si possa utilizzare un discorso del Papa per appoggiare i Pacs, o sbaglio?

Ed in ultimo vorrei capire la relazione tra Sant'Agostino(che non conosco)ed i precetti della Chiesa. La domanda è semplice: li segui sempre o ogni tanto? Se Sant'Agostino ti ha dato una risposta alla domnda dalla anche a me...

1:03 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Cosa ne sai poi di cosa sia vero per me?
Come fai a dire che non ho a cuore il concetto di famiglia?

Dove trovi la sicumera per dire che cosa per me è vero?

1:08 PM  

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