Il fascinoso Mr. Darcy
Mercoledi sera sono rientrato a casa dopo una serata con amici alle 01.30. La scena che si è presentata davanti ai mie occhi era degna di S. King. Il piccoletto, due occhi segnati dalla stanchezza, ciondolava per casa sussurrando: “Non ho piu’ sonno. Ho dormito già. Giochiamo Papi?”
A quel punto la situazione richiedeva un intervento drastico. Ho finto di andare a letto dicendogli:
“Se vuoi giocare, gioca, io però ho sonno.”
Dopo 5 minuti, durante i quali Riccardo scivolava rasente ai muri come un fantasmino e spiava se attuassi o meno il mio intento, ha ceduto. Ci siamo sdraiati io e lui sul divano (la Susy se lo era sorbito tutta la sera ed aveva diritto al riposo...) e si è addormentato. Mi sono infilato tra le lenzuola alle 2 circa per uscirne poi alle 6 e 37.
Ieri sera la Susy, insieme alla moglie di Archie e mia cugina, e andata al cinema a vedere “Orgoglio e pregiudizio”. Sono dunque tornato a casa in fretta per permettere alla Susy di uscire con calma. Il piccoletto era già stato lavato ma restava da affrontare cena e messa a letto.
Quando l’intera opera è stata completata erano circa le 20.20. A quel punto ho fatto una doccia, ho preso un paio di appunti per il romanzo (Fracanappa protagonista) che mi permetterà di trasferirmi alle Isole Vergini Britanniche ed ho imbracciato “Dormendo con il diavolo” di R. Baer (Saggio chiave per comprendere lo scontro Islam-occidente e non accetto che chi non è nemmeno in grado di smontare e rimontare al buio una Beretta 92, svuotando e riempiendo anche il caricatore, possa dare del comunista ad uno che ha passato la vita nei buchi piu’ fetidi del pianeta per difendere il suo Paese ed un pochino anche noi...).
Mi pare verso le 22 la Susy è ricomparsa dalla porta principale. Dai romantici sospiri che lanciava ho compreso che la visione del film era stata soddisfacente. Io, dopo una due giorni come quella descritta, ero un pochino provato e non attendevo che il suo rientro per dormire. Ho solo colto la descrizione del finale del film. Brughiera inglese. Un velo di nebbia. La protagonista passeggia pensando al romantico e tenebroso Darcy e lui, gran Califfo, compare, impeccabile, dalla bruma. Amore. Bacio. I due passeggiano verso l’alba che si appresta a spazzare la bruma. Finale.
Io, in maglietta e mutande, lo sguardo assonnato, un filo di mal di testa, sul petto il libro di Baer e la voglia al massimo di fare una riflessione sul petrolio del Caspio ed il legame tra Riad e Washington, di fronte alla scena faraonica che si era appena consumata nella brughiera inglese, devo essere sembrato ben poca cosa.
Ed infatti la Susy mi ha detto: “Non sei proprio romantico come il Signor Darcy ma ti amo lo stesso...”
A quel punto mi sono un po incazzato con Miss Austen ed il signor Darcy. Perchè il confronto tra me ed il signor Darcy può essere fatto ma, alla pari.
Prima di addormentarmi ho pensato...
Allora anche io vorrei una rendita da trentamila sterline annue, un bel latifondo (vogliamo parlare del fatto che probabilmente il romantico Mr Darcy sfrutta i poveri contadini inglesi e magari sfrutta anche qualche colonia da qualche parte nel mondo? Magari il Darcy ha pure soffocato qualche rivolta nei suo brumosi campi a colpi di moschetto), un paio di valletti che lo vestono, una schiera di servi (scommetto che il romantico Darcy avrà pure qualche illegittimo tra le sue povere servette e a carico qualche lesione grave per le botte date suoi servitori) ed infine il volto riposate e fresco di chi ha come unico pensiero che cavallo scegliere per partecipare alla caccia alla volpe (vogliamo anche dire che il fascinoso Darcy si dedica con un certo sadismo a rincorrere una povera bestiola armato di spingarda e muta di famelici cani?). Se cosi fosse , e non dimentichiamo un padre che fa il pezzo grosso all’Ammiragliato, farei anche io il romantico passeggiando per la brumosa brughiera prima dell’alba.
Oppure Mr Darcy potrebbe lasciare un attimo gli inamidati colletti e comprare un bel bilocale vicino casa mia. Potrebbe anche lui spegnere la sua sveglia Oregon Scientific alle 6.37 e da li catapultarsi nella mia giornata. Vorrei vederlo alle prese con il naso di Ricky. Vorrei vederlo cambiare il rpof, convincerlo dell’eleganza dei pantaloni che la sua mamma gli ha selezionato per quel giorno, mettergli le scarpine e portarlo all’asilo. Da li, vorrei vederlo spiare l’orologio sul cruscotto e partire a razzo ed attraversa in meno di 25 minuti la città chiamando per nome uno ad uno i 110 cavalli della sua Toyota spronandoli allo spunto estremo per dribblare traffico e semafori e timbrare in tempo. Sorvolo sulla giornata lavorativa che il fascinoso e tenebroso Darcy dovrebbe affrontare ma credo sia sufficiente dire che dovrebbe trascorrerla con Fracanappa al fianco. (Non dimenticare Caro Darcy che per tenerti in forma non è che puoi andare a cavallo nel parcheggio aziendale ma la massimo puoi farti una nuotata durante la pausa pranzo in una vasca intasata di impiegati e quadri). Se poi è venerdi, come oggi, caro Mr Bruma ti aspetta una simpatica appendice all’Iper dove, a causa del 25% di sconto, ti scontrerai con orde di famiglie impegnate a fare la spesa.
E domani, caro fascinoso Mr Darcy, non è che ti alzi alle 10 e vai da Missis Rimping a pranzo in carrozza ma....
A quel punto mi sono addormentato non prima di dedicare al fascinoso un bel...
“Ma vaffanculo Mr Darcy...”
A Miss Austen non ho detto nulla perchè, in fondo, anch'io sono un romantico e mai mi permetterei di rivolgere epiteti ad una donna...
Guglielmo il Maresciallo
A quel punto la situazione richiedeva un intervento drastico. Ho finto di andare a letto dicendogli:
“Se vuoi giocare, gioca, io però ho sonno.”
Dopo 5 minuti, durante i quali Riccardo scivolava rasente ai muri come un fantasmino e spiava se attuassi o meno il mio intento, ha ceduto. Ci siamo sdraiati io e lui sul divano (la Susy se lo era sorbito tutta la sera ed aveva diritto al riposo...) e si è addormentato. Mi sono infilato tra le lenzuola alle 2 circa per uscirne poi alle 6 e 37.
Ieri sera la Susy, insieme alla moglie di Archie e mia cugina, e andata al cinema a vedere “Orgoglio e pregiudizio”. Sono dunque tornato a casa in fretta per permettere alla Susy di uscire con calma. Il piccoletto era già stato lavato ma restava da affrontare cena e messa a letto.
Quando l’intera opera è stata completata erano circa le 20.20. A quel punto ho fatto una doccia, ho preso un paio di appunti per il romanzo (Fracanappa protagonista) che mi permetterà di trasferirmi alle Isole Vergini Britanniche ed ho imbracciato “Dormendo con il diavolo” di R. Baer (Saggio chiave per comprendere lo scontro Islam-occidente e non accetto che chi non è nemmeno in grado di smontare e rimontare al buio una Beretta 92, svuotando e riempiendo anche il caricatore, possa dare del comunista ad uno che ha passato la vita nei buchi piu’ fetidi del pianeta per difendere il suo Paese ed un pochino anche noi...).
Mi pare verso le 22 la Susy è ricomparsa dalla porta principale. Dai romantici sospiri che lanciava ho compreso che la visione del film era stata soddisfacente. Io, dopo una due giorni come quella descritta, ero un pochino provato e non attendevo che il suo rientro per dormire. Ho solo colto la descrizione del finale del film. Brughiera inglese. Un velo di nebbia. La protagonista passeggia pensando al romantico e tenebroso Darcy e lui, gran Califfo, compare, impeccabile, dalla bruma. Amore. Bacio. I due passeggiano verso l’alba che si appresta a spazzare la bruma. Finale.
Io, in maglietta e mutande, lo sguardo assonnato, un filo di mal di testa, sul petto il libro di Baer e la voglia al massimo di fare una riflessione sul petrolio del Caspio ed il legame tra Riad e Washington, di fronte alla scena faraonica che si era appena consumata nella brughiera inglese, devo essere sembrato ben poca cosa.
Ed infatti la Susy mi ha detto: “Non sei proprio romantico come il Signor Darcy ma ti amo lo stesso...”
A quel punto mi sono un po incazzato con Miss Austen ed il signor Darcy. Perchè il confronto tra me ed il signor Darcy può essere fatto ma, alla pari.
Prima di addormentarmi ho pensato...
Allora anche io vorrei una rendita da trentamila sterline annue, un bel latifondo (vogliamo parlare del fatto che probabilmente il romantico Mr Darcy sfrutta i poveri contadini inglesi e magari sfrutta anche qualche colonia da qualche parte nel mondo? Magari il Darcy ha pure soffocato qualche rivolta nei suo brumosi campi a colpi di moschetto), un paio di valletti che lo vestono, una schiera di servi (scommetto che il romantico Darcy avrà pure qualche illegittimo tra le sue povere servette e a carico qualche lesione grave per le botte date suoi servitori) ed infine il volto riposate e fresco di chi ha come unico pensiero che cavallo scegliere per partecipare alla caccia alla volpe (vogliamo anche dire che il fascinoso Darcy si dedica con un certo sadismo a rincorrere una povera bestiola armato di spingarda e muta di famelici cani?). Se cosi fosse , e non dimentichiamo un padre che fa il pezzo grosso all’Ammiragliato, farei anche io il romantico passeggiando per la brumosa brughiera prima dell’alba.
Oppure Mr Darcy potrebbe lasciare un attimo gli inamidati colletti e comprare un bel bilocale vicino casa mia. Potrebbe anche lui spegnere la sua sveglia Oregon Scientific alle 6.37 e da li catapultarsi nella mia giornata. Vorrei vederlo alle prese con il naso di Ricky. Vorrei vederlo cambiare il rpof, convincerlo dell’eleganza dei pantaloni che la sua mamma gli ha selezionato per quel giorno, mettergli le scarpine e portarlo all’asilo. Da li, vorrei vederlo spiare l’orologio sul cruscotto e partire a razzo ed attraversa in meno di 25 minuti la città chiamando per nome uno ad uno i 110 cavalli della sua Toyota spronandoli allo spunto estremo per dribblare traffico e semafori e timbrare in tempo. Sorvolo sulla giornata lavorativa che il fascinoso e tenebroso Darcy dovrebbe affrontare ma credo sia sufficiente dire che dovrebbe trascorrerla con Fracanappa al fianco. (Non dimenticare Caro Darcy che per tenerti in forma non è che puoi andare a cavallo nel parcheggio aziendale ma la massimo puoi farti una nuotata durante la pausa pranzo in una vasca intasata di impiegati e quadri). Se poi è venerdi, come oggi, caro Mr Bruma ti aspetta una simpatica appendice all’Iper dove, a causa del 25% di sconto, ti scontrerai con orde di famiglie impegnate a fare la spesa.
E domani, caro fascinoso Mr Darcy, non è che ti alzi alle 10 e vai da Missis Rimping a pranzo in carrozza ma....
A quel punto mi sono addormentato non prima di dedicare al fascinoso un bel...
“Ma vaffanculo Mr Darcy...”
A Miss Austen non ho detto nulla perchè, in fondo, anch'io sono un romantico e mai mi permetterei di rivolgere epiteti ad una donna...
Guglielmo il Maresciallo
7 Comments:
Bene. Visioneremo ed avrò nuovo materiale per un post su Darcy;-)
La mia copia l'avrei inziata stasera...ma temo di aver capito che devo cambiare programma.
La Susy si è appropriata di O&P lasciandomi con il dillemma di cosa leggere.
Comunque lo leggerò....e sarò orgoglioso di averlo fatto;-)
Solo una parola.
Favoloso!!!! E piacere di averti conosciuto.....ma si dirà cosi anche nei blog o in chat?? mmmh ho dei seri dubbi....
Signora dei sogni
http://spaces.msn.com/roxane1955
Non sottovalutare Gughi, abile nell'arte della parola e dallo sguardo misterioso...
Comunque devo dire che lo sceneggiato della BBC e la storia sono davvero molto belli, vale la pena davvero guardarli (la Dada ne ha una preziosa copia pure lei, acquistata sempre tramite il solito servizio via MMS)
Provvederemo dopo la lettura di O&P!
Grazie comunque...
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